Gli orari per il giusto mangiare
Ore 8: è al mattino che il corpo produce il maggior numero di enzimi digestivi. Le funzioni organiche sono al massimo fino al primo pomeriggio: quanto ingerito nelle prime ore viene bruciato rapidamente e non va ad incidere sul peso (sempre a patto che la colazione sia sana ed equilibrata, senza eccessi di grassi). Per assimilare e digerire meglio gli alimenti è utile una colazione in tutta tranquillità.
Ore 13: il pranzo non va assolutamente saltato e nemmeno affrontato con fretta, allungando i tempi di digestione. I dietologi consigliano un pasto sostanzioso, con un apporto calorico pari ai due terzi di quello giornaliero. Il meccanismo brucia-calorie dell’organismo è al massimo verso le 14: la produzione di insulina (l’ormone collegato al metabolismo degli zuccheri) è concentrata. Le funzioni digestive lavorano a pieno ritmo, così come la produzione di succhi gastrici e biliari che trasformano i grassi.
Tra le 14 e le 18: movimento. Già, anche frequentare la palestra, fare del movimento o dello sport va fatto al momento giusto. Quando? Nella fase in cui il corpo ha maggiore capacità di reazione e brucia di più: muscoli, polmoni, coordinazione motoria e riflessi rispondono al meglio nella pausa pranzo e nel pomeriggio. La sera le attività fisiologiche vanno progressivamente diminuendo.
Ore 20: le funzioni del corpo rallentano a fine giornata. Con la diminuzione di succhi gastrici e biliari i grassi ingeriti tendono a trasformarsi in tessuto adiposo: non per questo dobbiamo saltare la cena. Solo limitarci a pietanze leggere e povere di grassi.